Professione forense

La proposta di modifica dei parametri forensi del CNF

Redazione

Il Consiglio Nazionale Forense, nella seduta amministrativa del 21 gennaio 2022, ha reso note le ipotesi di modifica dei parametri forensi, di cui al d.m. n. 55/2014.

Attraverso la compilazione di un apposito modulo COA, le Unioni Regionali Forensi, le Associazioni Forensi, Cassa forense e OCF potranno inviare al CNF le osservazioni in merito alle ipotesi di modifica, le quali vertono su:  

  1. l’incremento di tutti i valori parametrici in base all’aumento medio del costo della vita;
  2. gli aumenti e le diminuzioni dei valori base dei parametri;
  3. la tariffa oraria, con l’individuazione di una soglia economica di riferimento che potrebbe andare da un minimo di 200,00 euro ad un massimo di 500,00 euro per ciascuna ora;
  4. i compensi previsti per le procedure concorsuali con l’introduzione di una apposita tabella, la n. 20 bis;
  5. i compensi per le attività di difesa e assistenza nei giudizi amministrativi;
  6. il processo penale;
  7. i compensi degli avvocati relativi alle procedure di mediazione e negoziazione, per cui si propone un aumento del 30% rispetto agli importi attuali;
  8. i compensi per le conciliazioni e le transazioni;
  9. i parametri relativi alle attività stragiudiziali;
  10. i compensi dovuti per le cause di fronte alla Corte di Cassazione;
  11. i compensi dovuti in caso di giudizi introdotti con malafede o colpa grave.

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