Previdenza forense

Contributo integrativo anche per l’avvocato iscritto alla Cassa estera

Redazione
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Obbligo di versamento del contributo integrativo. Con sentenza n. 5376/19, depositata il 22 febbraio, la Corte di Cassazione ha affermato che l’obbligo di versamento del contributo integrativo non deriva dall’iscrizione alla Cassa professionale, ma dalla prestazione professionale resa e può essere ripetuta nei confronti del cliente. Pertanto, tale obbligo sorge in capo a chiunque abbia svolto attività forense in Italia, a prescindere dall’iscrizione ad altri albi professionali e Casse previdenziali di un diverso paese europeo.

La questione è stata ampiamente approfondita in un contributo a firma dall’Avv. Roberto Dulio, pubblicato sul quotidiano di informazione giuridica Diritto e Giustizia di Giuffrè Francis Lefebvre.

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