Procura alle liti: la nullità insanabile per firma illeggibile non è fonte automatica di responsabilità dell’avvocato
Il Consiglio Nazionale Forense, con sentenza n. 203 del 2018, ha chiarito che il rigetto della domanda giudiziale, anche se per motivi di rito, non è automaticamente fonte di responsabilità disciplinare per l’avvocato.