È giusto premiare il detenuto che collabora, è inammissibile punirlo se non lo fa
La Corte Costituzionale, con sentenza n. 253 del 2019, ha affermato che il detenuto per il reato di associazione mafiosa o di contesto mafioso può essere “premiato” se collabora con la giustizia, ma non “punito” ulteriormente se non lo fa.