Professione forense

Vaccini negli studi professionali: anche ConfProfessioni ha aderito al protocollo nazionale

Redazione

Con l'adesione di ConfProfessioni al Protocollo nazionale per la vaccinazione anti COVID-19 nei luoghi di lavoro, si apre la possibilità per gli studi professionali di essere coinvolti nella somministrazione per datori di lavoro, collaboratori e dipendenti.

«Il protocollo sulle vaccinazioni, che andrà a integrare il protocollo sulla sicurezza nei luoghi di lavoro sottoscritto nell’aprile 2020, mira sia ad accelerare la realizzazione del piano vaccinale per garantire una vera ripartenza, con la riapertura in sicurezza delle attività commerciali e produttive
sull’intero territorio nazionale» - ha commentato Gaetano Stella, presidente di Confprofessioni.

Il protocollo prevede infatti la possibilità per i datori di lavoro di proporre all’Azienda Sanitaria di riferimento piani aziendali per la predisposizione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro. Confprofessioni potrà avvalersi della rete
dei medici di medicina generale, dei dentisti e dei pediatri che hanno sottoscritto già apposite convenzioni con il Ministero della Salute per ampliare la rete dei vaccinatori. 

«Abbiamo già iniziato nelle scorse settimane una vasta campagna di informazione sul funzionamento dei vaccini, e ora, con la sottoscrizione del protocollo, ci attiveremo sul territorio per favorire al più presto la vaccinazione dei professionisti datori di lavoro, dei loro collaboratori e dei loro dipendenti», ha concluso Stella. «Come unica parte sociale del comparto libero-professionale siamo a disposizione delle Istituzioni per collaborare attivamente alla realizzazione del Piano Vaccinale, con uno sguardo fiducioso alla piena ripartenza delle attività professionali e più in generale al ritorno alla normalità sociale del Paese».

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