UpP e incompatibilità della professione forense: AIGA soddisfatta delle parole della Cartabia
AIGA, in prima linea nella battaglia per la sospensione dall’esercizio della professione forense degli avvocati che hanno deciso di dedicare la loro attività nell’Ufficio per il Processo, ha espresso una grande soddisfazione per le parole del Ministro della Giustizia Marta Cartabia «sul necessario chiarimento che occorre nell’ambito dell'Ufficio circa l'incompatibilità con la professione di avvocato, norma definita dal Guardasigilli “poco cristallina” e da correggere durante l’audizione presso la commissione Giustizia della Camera nell'ambito dello stato di attuazione del PNRR».
La politica «intervenga prima possibile introducendo un divieto di svolgere le nuove funzioni nel medesimo circondario in cui si esercita la professione di avvocato», ha ribadito il Presidente dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati Francesco Paolo Perchinunno.