Trasmissione al Riesame di atti “non indicizzati” e relativi a più indagati: quali conseguenze sull'efficacia della misura cautelare?

La trasmissione cumulativa al Tribunale del Riesame di atti relativi a più indagati in formato digitale per mezzo della posta elettronica certificata, non indicizzati né distinti per singole posizioni, così da renderne difficoltosa la consultazione, non può essere equiparata alla mancata trasmissione prevista dall'art. 309, comma 5, c.p.p., alla quale l'art. 309, comma 10, c.p.p. collega la perdita di efficacia della misura cautelare, perché nessuna norma impone al pubblico ministero procedente di redigere indici degli atti, né di predisporre schede per ciascun indagato, comprensive dei soli atti investigativi ad essi riferiti.

Per maggiori dettagli sulla pronuncia della Corte di Cassazione n. 28121 dell’8 ottobre 2020 vai su ilprocessotelematico.it

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