Professione forense

Stage per neolaureati: la Corte Costituzionale apre le porte

Redazione
corte costituzionale

Il bando. La Corte delle leggi offre ai laureati di vecchio e nuovo ordinamento iscritti ad un percorso di studi post lauream, la possibilità di intraprendere il percorso di formazione “Programma di stage Corte Costituzionale - Università” presso gli Uffici dei Giudici Costituzionali e/o il Servizio Studi.
Lo stage si svolgerà dal 1° ottobre 2019 al 30 giugno 2020 e, oltre ad offrire al candidato la possibilità di capire, conoscere e intraprendere  le attività che odiernamente vengono svolte dalla Corte, permetterà di approfondire le tematiche proprie del diritto costituzionale e della giustizia costituzionale. Tuttavia, è rimessa alle Università o alle Istituzioni interessate informare gli aspiranti sul predetto programma.

I requisiti. Il percorso formativo è aperto chi, con non più di 30 anni, sia laureato in giurisprudenza o in altri indirizzi equipollenti con un voto finale di almeno 105/110, abbia una buona conoscenza delle lingue europee e, infine, sia attualmente iscritto ad un dottorato di ricerca, ad una scuola di specializzazione, ad un master ovvero abbia ottenuto una borsa di studio o un assegno di ricerca. Di conseguenza, sottolinea la Corte, chi possiede una laura c.d. “breve” o ha già svolto uno stage presso la medesima sede non potrà partecipare al programma offerto.

Quali documenti inviare. I neo-laureati dovranno contattate gli uffici della rispettiva Università per conoscere il termine entro cui presentare la propria candidatura a cui dovranno essere allegati: il modulo di domanda compilato e sottoscritto completo di curriculum; il certificato degli esami con il voto di ogni interrogazione e il risultato finale di laurea; le dichiarazioni sostitutive attestanti i titoli professionali e scientifici posseduti, tra cui quelli riguardanti le tematiche su cui verte lo stage (diritto costituzionale e giustizia costituzionale).   

La selezione. Una prima preselezione sarà effettuata dall’Università interessata, la quale individuerà massimo 5 candidature che dovranno essere trasmesse entro il 14 giugno 2019 all’Amministrazione della Corte Costituzionale, sede in cui verrà approvata la graduatoria finale.

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