Professione forense

Rimborsi ex lege Pinto più veloci con le buone prassi del CNF

Redazione
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Il CNF ha pubblicato un documento, elaborato con la Direzione generale per gli affari giuridici e legali del Dipartimento per gli affari di giustizia del Ministero, che fornisce agli avvocati informazioni utili per una più rapida evasione delle richieste di indennizzo ex lege Pinto. L’intento è quello di favorire «l’adozione di buone prassi che andranno a giovamento di cittadini e avvocati».

Il Ministero aveva infatti segnalato come spesso l’ufficio competente si trovi a gestire un’enorme mole di notifiche, richieste e documentazione inviate simultaneamente a diversi indirizzi reperiti sui pubblici registri ma non idonei allo scopo. Ciò comporta ricadute negative sui tempi di conclusione dei singoli procedimenti e sulla rapidità dei pagamenti.

Per questo motivo il CNF ha ritenuto di indicare le corrette modalità per l’adempimento delle formalità necessarie a velocizzare la liquidazione degli indennizzi e delle spese di procedimento.
Il documento spiega dunque agli avvocati i diversi passaggi per ottenere l’indennizzo, e nello specifico:
- i termini e i destinatari della notifica dei decreti di condanna del Ministero e delle sentenze di ottemperanza passate in giudicato;
- gli uffici competenti al pagamento;
- come predisporre la richiesta di pagamento.

 

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