Professione forense

Green pass per accedere agli Uffici Giudiziari: AIGA chiede uniformità di interpretazione della normativa

Redazione
Tribunale

In seguito all'emanazione del d.l. n. 1/2022, con il quale è stato esteso l’obbligo di green pass per accedere agli Uffici Giudiziari a difensori, consulenti e periti, AIGA ha espresso l’urgente necessità di un’interpretazione unica, a livello nazionale, sul momento in cui tale disposizione debba intendersi in vigore e quindi applicabile.

Ciò in quanto il comma 1 dell’art. 3 del suddetto decreto, in un primo momento prevedeva l’entrata in vigore della norma dal 20 gennaio 2022 (art. 3, comma 1-ter). Successivamente, con la modifica dell’art. 9-sexies, d.l. n. 52/2021, il citato art. 3 non ha precisato il momento di inizio della sua applicazione.

Ne consegue che per il Presidente Nazionale Avv. Francesco Paolo Perchinunno, si ha la necessità di «una quanto mai celere nota esplicativa da parte del Legislatore che permetta di uniformare l’interpretazione del dettato normativo». Inoltre, secondo l’Avv. Giacomo Guidoni, Coordinatore Area Nord AIGA Nazionale «vista la scelta operata con il decreto legge in esame, sembra quasi scontato prevedere che, dal momento della sua entrata in vigore, sarà necessario un importante rafforzamento del personale di controllo posto all’ingresso degli Uffici, in modo da permettere la regolare verifica dei requisiti per l’accesso senza creare assembramenti che possano risultare rischiosi e costituire una nuova difficoltà all’accesso per i soggetti interessati».

AIGA suggerisce, quindi, che «il personale di controllo e vigilanza venga immediatamente rafforzato ed aumentato al fine di permettere che l’attività di verifica del green pass possa avvenire con celerità e in completa sicurezza».

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