Professione forense

Gratuito patrocinio anche per chi inizialmente non era indagato

Redazione

Le persone che, seppur inizialmente non erano indagate o imputate, ne assumono la qualità nel corso di un interrogatorio da parte delle autorità, sono ammesse al gratuito patrocinio. È quanto previsto dal decreto legislativo che, nell’esame preliminare dello scorso 21 dicembre, è stato approvato dal Consiglio dei Ministri. Tale d.lgs. andrebbe ad attuare la direttiva (UE) 2016/1919 del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 ottobre 2018, «sull’ammissione a patrocinio a spese dello Stato per indagati e imputati nell’ambito di procedimenti penali e per le persone ricercate nell’ambito di procedimenti di esecuzione del mandato d’arresto europeo.

Diritto di avvalersi di un difensore. Il decreto approvato in via preliminare intende garantire «l’effettività del diritto di avvalersi di un difensore, assicurando che le spese per l’assistenza legale, in casi specifici, siano poste a carico dello Stato». Il testo, oltre ad applicarsi – come sopra detto – anche alle persone inizialmente non indagate o imputate, tutela il diritto di informare il terzo al momento della privazione della libertà personale, il diritto delle persone private della libertà di comunicare con terzi, nonché «rafforza le garanzie procedurali per i minori indagati o imputati nei procedimenti penali».

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