Elezioni forensi e la questione dell’ineleggibilità di chi ha svolto 2 mandati

Si è infatti creata una frattura tra chi ritiene che il divieto di doppio mandato non possa comunque operare per il passato e chi, invece, ritiene che si debba fare applicazione di quel principio funzionale a realizzare una turnazione nella rappresentanza dei Consigli dell’Ordine.
Sulla questione, sia per quanto riguarda la giurisdizione che per quanto riguarda il tema della tutela cautelare - non un problema di poco conto – si è espresso il TAR del Lazio con un decreto depositato il 9 gennaio 2019, n. 86. L’avv. Fabio Valerini, collaboratore di Diritto e Giustizia, ha approfondito tutte le questioni proprio sul quotidiano di informazione giuridica di Giuffrè Francis Lefebvre.

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C’è tempo fino alle ore 12.00 del 16 maggio 2022 per depositare le liste dei candidati per l’elezione per il rinnovo dei componenti del comitato delegati della Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense.

Il COA Milano ha comunicato che gli avvocati iscritti nell’Albo di Milano interessati ad eseguire l'autenticazione delle sottoscrizioni previste dalla legislazione elettorale devono comunicare la propria disponibilità al Consiglio dell’Ordine.

L’avvocato che ha già svolto due mandati consecutivi in qualità di consigliere dell’ordine non può svolgere l’ulteriore terzo mandato consecutivo ed è, pertanto, ineleggibile.

La Corte costituzionale, riunitasi ieri in camera di consiglio per discutere sulle questioni di legittimità sollevate dal CNF, ha escluso che il divieto del terzo mandato consecutivo dei componenti dei Consigli circondariali forensi violi il diritto di elettorato passivo degli iscritti.