Professione forense

Un tavolo ad hoc per l’equo compenso: l’impegno del Sottosegretario Morrone

Redazione
giustizia

La perfezione dell’equo compenso. Come si ricorderà, nel 2017, grazie al determinante impegno della Rete Professioni Tecniche e del Comitato Unitario delle professioni, la misura dell’equo compenso è divenuta legge. Alla luce di ciò, ieri, 2 aprile 2019, a Roma, il sottosegretario al Morrone con delega alle professioni ha incontrato i Consigli Nazionali degli Ordini e i Collegi professionali, incontro indirizzato a un unico obiettivo: l’attuazione delle misure aggiuntive nella materia di preminente interesse, l’equo compenso.

Un’esigenza non più rinviabile. Prossimamente verrà avviato «un tavolo tecnico al fine di arrivare a un perfezionamento organico della misura dell’equo compenso»: è l’impegno che il Sottosegretario ha assunto dopo che, all’interno dell’incontro, le diverse categorie hanno illustrato le rispettive posizioni sul tema. I lavori dell’atteso tavolo tecnico saranno diretti a rafforzare l’istituto dell’equo compenso con l’obiettivo di estendere l’efficacia a tutti i rapporti attualmente non inclusi e impegnandosi, inoltre, ad attivare le misure di monitoraggio sull’effettiva applicazione dell’istituto che riguarderà sia l’ambito pubblico che quello privato.

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