Giurisprudenza

Può ritenersi valida la notifica dell’atto destinato all’imputato eseguita mediante PEC all’avvocato?

Redazione

La notifica dell’atto da notificare all’imputato, eseguita ai sensi dell’art. 161, comma 4, c.p.p. mediante PEC al difensore, deve ritenersi valida, atteso che l’art. 16, comma 4, d.l. n. 179/2012, che esclude la possibilità di utilizzare la PEC per le notificazioni all’imputato, si riferisce solo alle notifiche effettuate direttamente alla persona fisica dello stesso e non a quelle eseguite mediante consegna al difensore, anche se nel suo interesse.

Questo il principio ribadito dalla Corte di legittimità con sentenza n. 46727/19. Per avere una visione completa della questione sottoposta all'attenzione degli Ermellini, sul quotidiano di informazione giuridica dirittoegiustizia.it è stato pubblicato un contributo a riguardo.

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