Il caso. Nell’ambito di un ricorso proposto dagli avvocati, ritenuti responsabili dal COA per non aver fornito regolare rendiconto della gestione della somma ricevuta dal cliente e per non aver emesso regolare fattura per gli importi incassati a titolo di rimborso spese legali, il CNF ha ribadito l’obbligo del professionista di fatturare i compensi percepiti.
Fatturazione compensi. In particolare, il Consiglio Nazionale Forense ha affermato che «l’avvocato ha l’obbligo, sanzionato dagli artt. 16 e 29 cod. deon., di emettere fattura tempestivamente e contestualmente alla riscossione dei compensi, restando irrilevante l’eventuale ritardo nell’adempimento in parola, non preso in considerazione né dal codice deontologico forense, né dalla legge statale (d.P.R. n. 633/1972)».