L’Ufficio Studi, massimario e formazione del Consiglio di Stato, con il parere del 29 agosto scorso, ha fornito alcuni chiarimenti in tema di gratuito patrocinio nel processo amministrativo rispondendo ai dubbi sollevati dal Presidente del Consiglio della Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana.
Il parere ricorda in primo luogo che, in occasione di precedenti richieste di chiarimenti, ha già avuto modo di esprimersi su alcuni profili relativi al patrocinio a spese dello Stato nel processo amministrativo (parere 9 marzo 2016). Ciò posto, passa ad esaminare i vari profili sottolineati dal Presidente del CGARS. In particolare, l’Ufficio Studi affronta le tematiche relative al giudice competente per la liquidazione del compenso, alla natura del termine per la presentazione dell’istanza di liquidazione da parte del difensore, all’omissione della clausola di cui all’art. 133 t.u. spese di giustizia e possibili rimedi. Infine, vengono affrontate altre questioni varie sull’art. 130-bis del medesimo t.u. spese di giustizia che esclude il compenso del difensore della parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato laddove l’impugnazione sia dichiarata inammissibile.