Il Presidente dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati, l’avv. Francesco Paolo Perchinunno, ha domandato, in una lettera inviata al Ministro della Giustizia Marta Cartabia e al Sottosegretario Francesco Paolo Sisto, di rettificare urgentemente le linee guida per la formulazione dei quesiti da porre nella prima prova orale dell’esame di avvocato, pubblicate lo scorso 10 febbraio. Il Presidente ha chiesto di garantire «omogeneità rispetto alle disposizioni della precedente sessione d’esame, confermando l’esclusione dai quesiti possibili delle materie di cui al libro V e VI del Codice civile».
Secondo Perchinunno, è «evidente che la preparazione di oltre 20mila praticanti abbia avuto quale riferimento le linee guida dell’esame 2020/2021, che escludevano sia possibili casi pratici relativi al diritto del lavoro che quelli in materia di diritto commerciale. Di conseguenza, con le attuali previsioni si determinerebbe un evidente danno a tutti quei praticanti che, in buona fede e nella fondata convinzione del mantenimento delle stesse linee guida, hanno per mesi basato la propria preparazione sulle indicazioni già fornite dallo stesso Ministero lo scorso anno, e che improvvisamente, a soli 10 giorni dall’inizio della sessione attuale, si vedono prospettata la possibile necessità di risolvere quesiti relativi a materie espressamente escluse in precedenza».