È stato firmato il protocollo d’intesa tra il Presidente del Consiglio di Stato, l’Avvocatura dello Stato, il Consiglio Nazionale Forense, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma e le Associazioni specialistiche degli avvocati amministrativisti.
In esso si legge che:
- sono soppresse le chiamate preliminari;
- per evitare la presenza dei difensori nelle sale d’attesa o aule di udienza è possibile richiedere il passaggio in decisione della causa senza preventiva discussione;
- per tutte le altre cause sarà prevista una chiamata in fasce orarie differenziate;
- il presidente del collegio, quando sussistono esigenze, può disporre il rinvio in prosecuzione al giorno successivo della trattazione degli affari;
- le cause per le quali vi sia stata richiesta di passaggio in decisione senza discussione sono comunque chiamate in coda alle altre;
- nelle sale d’attesa o nelle aule di giustizia i soggetti sono tenuti a rispettare le norme sul distanziamento sociale;
- fatte salve le eccezioni, il pubblico potrà partecipare alle udienze sempre nel rispetto delle suddette norme;
- è consentita la partecipazione dei praticanti avvocati alle udienze pubbliche e alle camere di consiglio.
