Nel nuovo Piano nazionale di resistenza e resilienza (Pnrr) gioca un ruolo fondamentale l’Ufficio per il processo da attuare attraverso un piano straordinario di assunzioni a tempo determinato che avverrà con procedure semplificate.
Gli UPP, costituiti nel 2014, si avvalgono anche di giovani che, dopo la laurea magistrale in giurisprudenza, svolgono un periodo di tirocinio formativo presso gli uffici giudiziari.
Per i giovani giuristi «l’esperienza presso gli UPP costituirà occasione utile per acquisire formazione e maggiori competenze. Nello specifico, i giovani laureati in giurisprudenza, economia, scienze politiche o con titoli equipollenti saranno chiamati nei Tribunali, Corti d’Appello e Cassazione ad affiancare il giudice nello svolgimento delle sue attività contribuendo ad assicurare la celere definizione dei processi pendenti».
In particolare, i giovani dovranno collaborare allo studio della controversia, predisporre le bozze dei provvedimenti, coadiuvare il magistrato e l’interno ufficio nelle attività preparatorie alla decisione.
Benefici di tali attività saranno: l’accesso al concorso in magistratura ordinario, la professione di notaio o avvocato, la scuola di specializzazione professioni legali e l’accesso alla magistratura onoraria.