Diffuse dall’Ordine degli Avvocati di Milano, le FAQ più ricorrenti sul deposito telematico degli atti penali presso gli Uffici del Pubblico Ministero sono le seguenti:
- È obbligatorio il deposito telematico della nomina presso gli uffici del Pubblico Ministero?
- Posso depositare gli atti di cui all’articolo 415-bis, comma 3, c.p.p. se la mia nomina è stata rilasciata in sede di identificazione o d’ufficio?
- Quale è il formato dell’atto da depositare telematicamente?
- L’atto deve essere firmato digitalmente?
Altre FAQ si riferiscono, in particolare, al deposito degli atti a mezzo PEC ai sensi dell’art. 24, comma 4, d.l. n. 137/2020:
- I depositi degli atti a mezzo Posta Elettronica Certificata sono obbligatori?
- Quale casella PEC devo utilizzare per effettuare validamente l’invio-deposito dell’atto?
- Quale casella PEC di destinazione devo utilizzare per effettuare validamente l’invio-deposito dell’atto?
- Quale formato deve avere l’atto da allegare al messaggio PEC per l’invio-deposito a valore legale?
- Quale firma digitale posso utilizzare per sottoscrivere gli atti?
- È possibile inviare a mezzo PEC l’atto di denuncia-querela sottoscritto analogicamente dal cliente?
- Quali caratteristiche devono avere i documenti allegati all’atto da inviare-depositare mezzo Posta Elettronica Certificata?
- Come faccio se gli allegati al messaggio PEC superano i 30 Megabyte?
Sempre l’Ordine degli Avvocati di Milano, in collaborazione con la Camera Penale di Milano, ha messo a punto delle slide relative ai depositi telematici previsti dall’art. 24 del d.l. n. 137/2020 per gli atti nel procedimento penale mediante il Portale Deposito Atti Penali e mediante PEC.