Giurisprudenza

Liquidazione dell’onorario: cosa si intende per domanda di valore indeterminabile?

Redazione

L’avvocato ricorre per cassazione avverso la sentenza con cui il Tribunale, nel liquidare gli onorari in suo favore, ha considerato la causa di valore indeterminabile, nonostante nell’atto di citazione i danni fossero già stati quantificati.

Ritenuto il ricorso fondato, la Cassazione chiarisce che «ai fini della liquidazione degli onorari di difesa a carico del cliente, il valore della causa si determina in base alle norme del codice di procedura civile concernenti la competenza per valore avendo riguardo all’oggetto della domanda considerata al momento iniziale della lite. Pertanto, il valore della causa, ai fini dell’applicazione delle tariffe forensi, è indeterminabile quando l’oggetto non sia suscettibile di valutazione economica precisa e, cioè di una delle valutazioni economiche previste, in ordine alle varie materie, dal codice di procedura civile».
Secondo la Corte, il Tribunale non si è attenuto a tale principio ed ha erroneamente ritenuto che i compensi fossero dovuti in base allo scaglione previsto per le cause di valore indeterminabile in assenza di qualsiasi verifica circa la determinabilità del valore della controversia. «Per domande di valore indeterminabile infatti, precisa il Collegio, si devono intendere quelle il cui valore indeterminato è da accertarsi nel corso dell’istruttoria e il cui ammontare può essere fissato fino al momento della precisazione delle conclusioni».
Per tutti questi motivi la Cassazione accoglie il ricorso e cassa la sentenza con rinvio al Tribunale in diversa composizione.

Fonte: dirittoegiustizia.it

Source URL: https://strumentario.avvocati.it/news/liquidazione-dellonorario-cosa-si-intende-domanda-di-valore-indeterminabile