Preso atto del decreto interministeriale del 28 marzo 2020 che ha individuato la quota del fondo previsto dall’art. 44 del decreto “Cura Italia” destinata al sostegno del reddito dei professionisti e, pur apprezzando la misura predisposta dagli enti di governi, l’OCF auspica una reiterazione dell’intervento.
Reddito di ultima istanza: aspetti critici. In particolare, dato il fermo delle attività giudiziarie ordinarie di cui non si prevede un pronto riavvio, unito alla crisi economica innescatasi con la situazione di emergenza sanitaria da Coronavirus, l’Organismo Congressuale Forense ritiene che l’intervento messo in atto con il decreto interministeriale non sia sufficiente e che consti di almeno due criticità, quali la ripartizione delle provvidenze tra le professioni in base alla mera priorità cronologica e la condizione di regolarità contributiva per l’anno 2019.
A tal proposito, l’OCF chiede al Ministero del lavoro e delle politiche sociali un immediato e serio approfondimento, insieme ad un apporto consultivo da parte di Cassa Forese.