Il 28 febbraio 2020 scadrà il termine per poter presentare le domande di partecipare al bando per progetti di sviluppo economico dell’Avvocatura. Ai fini della partecipazione, Cassa Forense ricorda che è obbligatorio essere in regola con gli obblighi di rendicontazione dei contributi ricevuti in virtù dei precedenti bandi.
Al bando potranno partecipare i Consigli dell’Ordine degli Avvocati, le Associazioni forensi maggiormente rappresentative e specialistiche, i Comitati Pari Opportunità degli Ordini o delle Associazioni e le Fondazioni forensi presso CNF, COA o Unioni di COA.
I progetti, precisa la Cassa, potranno essere corsi di formazione di alta specializzazione o caratterizzarsi per l’utilizzo di nuove funzionalità/nuove applicazioni informatiche, digitali e tecnologiche. Dovranno, poi, individuare il target SDGs che intendono conseguire tra quelli sopra indicati e dovranno essere realizzati entro il termine di un anno dalla comunicazione di approvazione, pena la revoca del finanziamento.
Il contributo per ciascun progetto verrò erogato in due tranche, 60% all’approvazione del progetto e 40% all’esito dell’esame della rendicontazione finale del progetto. In ogni caso non potrà superare €25.000, 00.