Verso la conferma della doppia prova orale anche per la Sessione 2021 dell'esame di avvocato
La doppia prova orale in sostituzione dello scritto verrà estesa quasi certamente anche alla sessione 2021: lo afferma in una nota il Ministro Marta Cartabia, che sta lavorando, insieme ai tecnici del Ministero, per proporre anche per la prossima sessione 2021 la stessa formula adottata per la sessione 2020.
A giustificare tale scelta il perdurare dello stato di emergenza sanitaria, correlata alla pandemia da COVID-19, che «rende opportuno evitare ancora che si svolgano a dicembre le tradizionali prove scritte, con il successivo assembramento di migliaia di candidati per più giorni e molte ore».
Per il Ministro Marta Cartabia, infatti, la formula adottata con il d.l. 13 marzo 2021, n. 31 è stata un successo, in quanto ha consentito di recuperare il ritardo dovuto al rinvio delle prove scritte, inizialmente previste a dicembre 2020: «ad oggi», rende noto il Ministero, «il 90% dei candidati praticanti-avvocati ha infatti già sostenuto la prima prova orale, sostitutiva delle prove scritte, avente ad oggetto l’esame e la discussione di una questione pratico applicativa, nella forma della soluzione di un caso, in una materia a scelta tra diritto civile, diritto penale e diritto amministrativo», mentre è imminente l’inizio delle seconde prove orali, che si dovrebbero concludere entro la fine dell’anno.