Legislazione

Maltrattamenti e abusi su soggetti deboli: il nuovo progetto di legge all'attenzione del Senato

Redazione
scuola

Con la nota breve n. 74/2019, il Servizio Studi del Senato rende noto il nuovo progetto di legge (A.S. 897 ed abb.) volto ad introdurre misure di prevenzione e di contrasto in relazione a condotte di maltrattamento o abuso nell’ambito dei servizi educativi per l’infanzia, delle scuole dell’infanzia e delle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali.

Finalità e contenuto. I destinatari dell’atto in questione sono i minorenni, gli anziani e i soggetti con disabilità, nei confronti dei quali il progetto di legge vorrebbe costruire un rigido apparato volto a prevenire e a punire i comportamenti che assumono valenza di abuso o maltrattamento, anche di natura psicologica (art. 1).
Per raggiungere tale finalità, l’art. 2 delega al Governo la formazione di una legge che verte sulla formazione del personale dei servizi suddetti e sulla revisione della normativa relativa all’esercizio dei servizi e delle strutture di assistenza a ciclo residenziale e semiresidenziale, mentre l’art. 3 prevede la definizione di linee guida inerenti alle modalità di accesso nelle strutture indicate.
Ancora, gli artt. 4 e 5 prospettano l’installazione di sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso con registrazioni audio-video e l’attivazione di un piano straordinario di ispezioni.

Ripercussioni sull’ordinamento. L’A.S. 897 ed abb. introduce nel codice penale il reato di maltrattamento, percosse e lesioni in danno di persone ricoverate all’interno di strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-educative, punibili con le pene già previste dal codice penale per le diverse fattispecie (artt. 572, 581 e 582), aumentate di un terzo.
Inoltre, è prevista un’integrazione dell’art. 463 del codice civile, escludendo dalla successione per indegnità chi abbia commesso gravi violazioni degli obblighi di cura e assistenza verso la persona della cui successione si tratta.