Giurisprudenza

L’avvocato che si avvale dello studio del padre è tenuto a versare l’IRAP?

Redazione
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La Corte di Cassazione, con sentenza n. 21806 del 29 agosto 2019, accogliendo il ricorso dell’Agenzia delle Entrate ha condannato al versamento dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive il giovane avvocato che, titolare di partita IVA, ha trovato appoggio nello studio del padre avvalendosi dei collaboratori per accrescere la capacità produttiva.

Il caso. Un giovane avvocato richiedeva il rimborso dell’IRAP versata negli anni 2000-2004 ritenendo di non possedere la struttura organizzativa indispensabile per la sottoposizione al tributo. Il silenzio dell’Agenzia delle entrate veniva impugnato con successo dal contribuente che usciva vittorioso dai gradi di merito...

Per continuare a leggere il contributo a firma di Francesco Brandi, Dottore di ricerca in Diritto tributario presso L’Università degli Studi La Sapienza di Roma, vai su dirittoegiustizia.it