La nuova veste della Convenzione di Strasburgo
Il 5 marzo 2019, l’Italia ha firmato il Protocollo che conclude il processo di modernizzazione della Convenzione di Strasburgo.
Modernizzazione. Il testo, che si presenta come uno dei più importanti strumenti legali per la protezione delle persone rispetto al trattamento automatizzato dei dati personali, fa fronte alle esigenze sorte con lo sviluppo delle tecnologie e della globalizzazione e garantisce standard elevati di protezione in un quadro normativo ormai flessibile.
Tra le novità che hanno condotto alla modernizzazione della Convenzione 108 vi sono, in particolare, il rafforzamento degli obblighi del titolare e il principio di accountability, l’obbligo di una valutazione preventiva dei rischi del trattamento, i principi di privacy by design e by default, la notifica dei data breach e l'ampliamento dei diritti degli interessati, compreso quello a non essere soggetto a decisioni puramente automatizzate e a conoscere la logica del trattamento.