La Consulta sul gratuito patrocinio
La Consulta, con sentenza n. 35/19, depositata il 6 marzo, ha affermato che l’esclusione dal gratuito patrocinio dell’ente di volontariato che svolge attività economica non è incostituzionale.
La questione. La sentenza della Corte Costituzionale trae origine dalle questioni di legittimità costituzionale dell’art. 119 d.P.R. n. 115/2002 sollevate dal T.A.R. Marche nella parte in cui non consente l’accesso al gratuito patrocinio ad un ente di volontariato solo in quanto soggetto esercente un’attività economica.
Sul tema, la Consulta ha più volte sottolineato che la disciplina legislativa del patrocinio a spese dello Stato per i non abbienti risulta assoggettata ad un regime differenziato a seconda del tipo di controversie cui il beneficio sia applicabile. Pertanto, non può reputarsi incostituzionale la scelta legislativa in base alla quale, in controversie civili, amministrative, contabili o tributarie, è esclusa l’ammissione al beneficio del patrocinio a spese dello Stato di enti o associazioni che svolgono una attività economica.
La questione è stata ampiamente approfondita in un contributo a firma dell’Avv. Giuseppe Marino, pubblicato sul quotidiano di informazione giuridica Diritto e Giustizia di Giuffrè Francis Lefebvre.