Professione forense

La CGUE sull’onere degli avvocati stabiliti di farsi assistere da un collega “locale”

Redazione

L’art. 5 Direttiva 77/249 dev’essere interpretato nel senso che esso non osta, in quanto tale, a che a un avvocato, prestatore di servizi di rappresentanza del suo cliente, venga imposto di agire di concerto con un avvocato che eserciti dinanzi al giudice adito e che sarebbe in caso di necessità responsabile nei confronti di tale giudice.

Per leggere il commento in formato integrale, vai su www.dirittoegiustizia.it.