Professione forense
Il difficile rapporto tra equo compenso dell’avvocato e Pubblica Amministrazione
Redazione
Da una parte i professionisti, per i quali l'aspettativa ad un equo compenso dovrebbe significare un compenso proporzionato alla quantità e qualità del lavoro conformemente al decreto ministeriale sui parametri forensi tariffari quando si stipulano convenzioni con soggetti ritenuti “forti” contrattualmente e tra i quali – oltre, ad esempio, a banche e assicurazioni – dovrebbe essere compresa anche la pubblica amministrazione (come sembrano dire alcune leggi regionali che vanno in questa direzione). Dall'altra parte ci sono i clienti del professionista.
Per saperne di più, leggi il commento a cura dell’avv. Fabio Valerini su dirittoegiustizia.it