Esame avvocato: AIGA chiede chiarimenti sulla procedura di iscrizione e sui pagamenti telematici
In seguito alle molteplici segnalazioni provenienti dai praticanti, inerenti i problemi di verifica del regolare pagamento della tassa di € 12,91 e del contributo spese di € 50,00, AIGA sottolinea la necessità di ricevere chiarimenti sui dubbi avanzati dai candidati.
Alcuni di essi hanno segnalato il mancato aggiornamento della voce “pagamenti” sulla propria pagina “utente”, nonostante il regolare assolvimento degli esborsi richiesti, risultando come “non acquisite” dal sistema PagoPA le ricevute di pagamento e creando, così, molta incertezza in ordine alla regolare procedura di compilazione e trasmissione della domanda di ammissione all’esame. In tal modo, risulterebbero non assolte, telematicamente, le posizioni debitorie, come espressamente richiesto da bando.
Per ciò che attiene all'eventuale inoltro di più domande, ferma restando la validità dell’ultima tra le domande compilate (in ossequio all’art.3, comma 11, del bando), non si comprenderebbe se «il candidato, espressamente esentato dal duplicare il pagamento del bollo di € 16,00 ai sensi dell’art. 3 comma 9, debba invece procedere a nuovo e diverso pagamento della tassa di € 12,91 e del contributo spese di € 50,00, o se possa, invece, esserne esonerato, adoperando gli stessi pagamenti ed i medesimi codici identificativi».
AIGA sottolinea la necessità di un intervento da parte del Ministero della Giustizia, al fine di risolvere le problematiche evidenziate.