Professione forense

Esame avvocato 2021, prove orali dal 21 febbraio

Redazione

Il Ministro della Giustizia, Marta Cartabia, ha firmato il decreto ministeriale che indice la sessione 2021 dell'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di avvocato.

L'esame, in base a quanto previsto dall'art. 6 d.l. n. 139/2021, si svolgerà ancora con la formula adottata nel periodo dell'emergenza sanitaria da COVID-19, ossia due prove orali, la prima delle quali sostituisce le tre tradizionali prove scritte.

Le domande di partecipazione all'esame potranno essere presentate dal 1° dicembre 2021 al 7 gennaio 2022, attraverso il sito internet del Ministero della Giustizia. Le prime prove orali si svolgeranno a partire dal 21 febbraio 2022.

Come già specificato, l'accesso alle sedi in cui si svolgeranno le prove sarà consentito, pena l'esclusione dall'esame, ai soli candidati in possesso del green pass.

Un'altra novità che caratterizzerà la prossima sessione d'esami riguarda l'adozione di strumenti compensativi non solo per i candidati con disabilità, ma anche per quelli con DSA (Disturbi Specifici dell'Apprendimento, diagnosticati secondo quanto previsto dalla normativa vigente per scuole e università).

La pubblicazione del decreto ministeriale nella Gazzetta Ufficiale è prevista per martedì 16 novembre, mentre con successivi decreti saranno nominate le commissioni d'esame e adottate le linee generali per la formulazione dei quesiti della prima prova orale.

Inoltre, la Guardasigilli ha diffuso i dati relativi alla precedente sessione: in tutte le corti d'appello si sono concluse le prime prove orali, mentre le seconde prove orali, alle quali sono stati ammessi 14.645 candidati, si stanno concludendo in tutti i diversi distretti, in tempo per l'avvio della nuova sessione d'esame.