Previdenza forense

Cassa forense e l’azione di accertamento della prescrizione dei crediti previdenziali

Redazione

Sul punto la Corte di Cassazione con sentenza n. 27218/18; depositata il 26 ottobre.

Il caso. La Corte d’Appello respingeva il gravame proposto dalla Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza Forense avverso la pronuncia di primo grado che aveva accolto l’azione di accertamento della prescrizione del credito previdenziale inerente ad alcuni anni proposta da un avvocato.
La Cassa forense ha proposto ricorso per cassazione.

La giurisdizione. Con il motivo di ricorso la Cassa lamenta il fatto che sia stata respinta la domanda di risarcimento danni mossa nei confronti di Equitalia Sud s.p.a. per aver determinato, con i propri ritardi, la prescrizione dei crediti affidati in riscossione.
Sotto il profilo della giurisdizione si deve ritenere che la parte interessata, per riaprire la questione, deve proporre ricorso in Cassazione e non limitarsi a riproporre l’eccezione nel controricorso, vista la potenziale idoneità al giudicato esterno della pronuncia sulla giurisdizione.

Il merito della controversia. Passando poi al merito della causa, l’affidamento in riscossione, secondo le modalità previste dalla legge per le imposte dirette, comporta, da un lato la preposizione del concessionario come adiectus solutionis causa dall’altro assume il contenuto proprio del mandato a comparire quanto sia necessario perché il pagamento possa avvenire spontaneamente, oppure a dare corso alle azioni esecutive secondo la disciplina dell’esecuzione forzata speciale. Il tempestivo compimento degli atti esecutivi del suddetto mandato è in grado di comportare la salvaguardia del diritto rispetto all’estinzione per prescrizione. E spetta al giudice del rinvio valutare, attraverso la ricostruzione della vicenda inerente all’incarico di riscossione, se ricorrano o meno gli elementi di colpa concorrente in capo al soggetto mandante, ex art. 1227 c.c..
In conclusione, la Suprema Corte accoglie il motivo di ricorso sopra specificato e cassa la sentenza impugnata con rinvio alla Corte d’Appello in diversa composizione per esaminare di nuovo l’azione di responsabilità proposta dalla Cassa, con riferimento al maturare della prescrizione dei crediti, verso il concessionario della riscossione.

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