Tutela del consumatore

Nuovi criteri di ripartizione di riscaldamento

Redazione
Condominio

La modifica più rilevante in ambito condominiale è sicuramente quella riguardante la nuova ripartizione delle spese introdotta dal d.lgs. n. 73/2020, ove viene eliminato il riferimento alla Norma Uni 10200. Il nuovo decreto, infatti, propone un criterio basato sull’attribuzione ai consumi volontari di almeno il 50% delle spese connesse al consumo di calore per riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda per il consumo domestico. La restante quota parte (corrispondente quindi al massimo al 50% delle spese energetiche) sarà ripartita secondo un parametro che potrà essere (a titolo esemplificativo) secondo i millesimi, i metri quadri o i metri cubi utili, oppure secondo le potenze installate.

 

Sul tema vedi le indicazioni, a cura dell'Avv. Maurizio Tarantino, nella sezione Flussi e scenari del portale condominioelocazione.it.