L'AIGA denuncia il blocco dei sistemi informatici del portale ministeriale della Giustizia Civile
L’AIGA ha denunciato il blocco dei sistemi informatici del portale ministeriale della Giustizia Civile.
Queste le parole del Presidente Antonio De Angelis: «è inaccettabile che ad oggi il Ministero della Giustizia non sia stato in grado di porre rimedio ai disservizi creati dall’utilizzo di sistemi applicativi che possano garantire un effettivo e costante funzionamento dell’interscambio di dati sul portale giustizia, e che nonostante si chieda alla classe forense lo sforzo di digitalizzare la professione, con costi in termini di tempo ed economici particolarmente ingenti, ci si trovi a dover sperare che il sistema ministeriale risponda e non vada in tilt».
L’Avv. Valeria Chioda, Tesoriera nazionale dell’AIGA, ha, inoltre, aggiunto «alla luce degli sforzi compiuti attraverso la strutturazione e predisposizione del PNRR e della necessità di garantire anche attraverso la digitalizzazione del sistema giustizia, la celerità richiesta dall’Unione Europea all’Italia del Processo Civile, non è dato comprendere come proprio le istituzioni ministeriali non siano ancora in grado di garantire la funzionalità corretta del sistema digitale».
L’AIGA si auspica che venga posto immediato rimedio a tale grave inefficienza, e chiede un immediato intervento del Ministro della Giustizia Marta Cartabia al fine di garantire l’accesso al sistema digitale per gli operatori del settore.