La denuncia del COA Roma: le discoteche riapriranno prima degli Uffici giudiziari
Il COA Roma denuncia l'assurdo perdurare delle misure emergenziali negli Uffici giudiziari fino al 31 luglio 2021, nonostante l'Italia sia ormai quasi tutta in zona bianca.
Il Presidente Antonino Galletti ha sottolineato, infatti, che «si tratta di disposizioni prudenziali varate nel periodo a cavallo fra la fine di aprile e l’inizio di maggio, dunque quando ancora la pandemia perdurava, sia pure in fase di evidente regressione. Ciò non toglie che occorre un segnale forte del Ministro per ricondurre ad unità un sistema caratterizzato ancora da misure oramai assolutamente fuori contesto e che andrebbero corrette al più presto per evitare che la Giustizia, nella Capitale ma non solo, proceda a velocità rallentata rispetto a un Paese che ha desiderio e necessità di ripartire quanto prima» e che tali provvedimenti «pongono i palazzi della Giustizia di Roma alla stregua delle discoteche, se non addirittura più indietro, visto che queste ultime, certo non per loro volontà, secondo le ultime notizie di stampa, dovranno attendere il primo luglio per riaprire in sicurezza, mentre le aule giudiziarie dovranno attendere il 31 dello stesso mese».
Galletti invita, quindi, il Ministro della Giustizia, Marta Cartabia, a valutare la situazione facendo visita agli Uffici giudiziari, «naturalmente… distanziati e con la mascherina».