IRAP avvocati: un ufficio di segreteria vale come autonoma organizzazione?
Se l’elemento organizzativo è connaturato alla nozione stessa di impresa, non può dirsi altrettanto per quanto riguarda l’attività di lavoro autonomo, ancorché svolta con carattere di abitualità. È possibile, infatti, ipotizzare un’attività professionale svolta in assenza del requisito dell’autonoma organizzazione. Sul tema è intervenuta la Corte di Cassazione con le sentenze n. 6116 e 6119/19 depositate lo scorso 1° marzo.
L’avvocato chiede il rimborso IRAP. La Sezione Tributaria della Corte, alla cui attenzione è stato sottoposto il caso di un avvocato che aveva impugnato il silenzio-rifiuto dell’Amministrazione finanziaria formatosi sulle istanze di rimborso dell’IRAP, ha riformato la pronuncia di prime cure con cui la Commissione Tributaria Regionale aveva rigettato il ricorso del contribuente ritenendo che l’ammontare delle spese, soprattutto quelle per dipendenti e collaboratori, eccedeva il minimo indispensabile per l’esercizio della libera professione de qua e dimostrava la fruizione di lavoro altrui in modo non occasionale e l’impiego di risorse strumentali.
Al fine di avere una visione completa della questione sottoposta alla Corte Cassazione, il quotidiano di informazione giuridica Diritto e Giustizia ha pubblicato un contributo a firma dell’Avv. Leda Rita Corrado.