Il sì di Montecitorio alla riforma della legittima difesa
La proposta di legge recante “Modifiche al codice penale e altre disposizioni in materia di legittima difesa” è stato approvata ieri, 6 marzo 2019, dalla Camera dei Deputati con 373 voti favorevoli e 104 contrari. Il provvedimento ora passa all’esame del Senato.
Cosa cambia. Modifica regina del disegno di legge è quella che riguarda il comma 2 dell’art. 52 c.p.. In particolare, ciò che il nuovo testo prevede è che la legittima difesa sarà sempre presunta, ossia sarà sempre ritenuto sussistente il rapporto di proporzionalità tra la difesa e l'offesa; e lo sarà in tutti quei casi in cui chi si trova in casa, o in altro locale di sua proprietà, «usa un’arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo al fine di difendere la propria o la altrui incolumità, i beni propri o altrui, quando non vi è desistenza e vi è pericolo di aggressione».
Un ulteriore, ma non meno rilevante, modifica è quella che relativa all’eccesso colposo di legittima difesa, per il quale verrà esclusa la punibilità di chi si è difeso in «stato di grave turbamento, derivante dalla situazione di pericolo in atto». Infine, in tema di risarcimenti per i “colpiti”, sarà prevista la sostituzione con gli indennizzi.