Corte di Cassazione: arrivano i rinforzi

Potenziamento delle piante organiche. 4 presidenti di sezione, 1 avvocato generale, 48 consiglieri e 17 sostituti procuratori generali. Questi i numeri del rafforzamento delle piante organiche della Suprema Corte, sul quale il plenum del CSM, alla presenza del Ministro della Giustizia, ha espresso oggi parere favorevole. L’incremento degli organici degli uffici di legittimità si inserisce nel complessivo progetto di aumento degli organici della magistratura di 600 unità previsto dalla c.d. legge di stabilità 2019, con l’obiettivo di incrementare l’efficacia e l’efficienza della risposta alla domanda di giustizia, attraverso l’incremento delle risorse umane (magistrati e personale amministrativo) a disposizione.

Le reazioni. Il Ministro Bonafede ha espresso orgoglio e soddisfazione per il «primo significativo passo del progetto ancor più ambizioso per rilanciare l’efficienza del servizio giustizia e permettere al sistema di recuperare credibilità agli occhi dei cittadini. Diamo un’attenzione particolare alla Corte di Cassazione nella consapevolezza che si tratta di un investimento che contribuisce a dare una maggiore certezza del diritto su tutta la giurisdizione nazionale e a fronte di un carico di lavoro esorbitante».
Per Giovanni Mammone, Primo Presidente della Cassazione, «le importanti novità sulle risorse per la Giustizia contenute nella legge di Stabilità sono un’iniezione di forze nuove che consentirà di migliorare la qualità del servizio e di completare il rinnovamento».
Il Ministro della Giustizia al termine del plenum ha sottoscritto il decreto che prevede l’aumento di organico relativo alla Corte di Cassazione ed alla Procura Generale. Il Comitato paritetico CSM-Ministero proseguirà intanto nella ripartizione della restante quota di aumento di organico nei diversi uffici giudiziari.