Colloqui con il detenuto assistito: i chiarimenti del CNF sull’indicazione del numero di utenza mobile dell'avvocato

Il Consiglio Nazionale Forense ha fornito nuove disposizioni alle Direzioni Generali dei detenuti degli istituti penitenziari in tema di colloqui audiovisivi e telefonici tramite utenza mobile tra difensore e assistito-detenuto.

Comunicazione numero utenza mobile degli avvocati. Facendo seguito alla nota del 29 aprile 2020 avente ad oggetto le linee guida CNF – DAP sull’organizzazione dei colloqui a distanza tra difensore e detenuto nel periodo di emergenza sanitaria e alle difficoltà rappresentate, soprattutto per i Consigli dell’Ordine di maggiori dimensioni, al pronto aggiornamento degli albi online con l’indicazione del numero di utenza mobile degli avvocati, il CNF segnala le seguenti possibilità:

il numero di utenza mobile può essere comunicato con la nota PEC con cui viene inoltrata la richiesta di contatto, in quanto l’indirizzo PEC è già indicato obbligatoriamente negli albi;
all’inizio del colloquio audiovisivo l’avvocato dovrà procedere con l’identificazione mediante esibizione del documento identificativo.

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