Cassa Forense: pubblicato il bando n. 1/2022 per l’assegnazione di contributi per l’acquisto di strumenti informatici per lo studio legale
Pubblicato sul sito di Cassa Forense il bando n. 1/2022 per l’assegnazione di contributi per l’acquisto di strumenti informatici per lo studio legale (art. 14 lett. a7 Reg. Assistenza).
Destinatari
Avvocati e i Praticanti Avvocati che siano iscritti alla Cassa o con procedimento di iscrizione alla Cassa in
corso, non sospesi ai sensi dell'art. 20, l. n. 247/12 né cancellati dall’Albo/Registro dei Praticanti Avvocati e siano in possesso dei requisiti di cui all’art. 4.
Sono esclusi coloro che hanno percepito il contributo in forza dei bandi n. 9/2019, III/2020 e n. 4/2021.
Requisiti
a) essere in regola, alla data di pubblicazione del bando, con le prescritte comunicazioni reddituali alla Cassa (Modello 5) per l’intero periodo di iscrizione alla Cassa, comunque, da data non antecedente al 1975 e per i pensionati dall’anno successivo al pensionamento;
b) non aver beneficiato di rimborso, totale o parziale, per le medesime causali da parte di altri Enti.
Modalità di partecipazione
La domanda deve essere inviata, a pena di inammissibilità, entro le ore 24.00 del 15 giugno 2022 esclusivamente tramite l’apposita procedura online attivata sul sito internet della Cassa www.cassaforense.it (con copia della/e fattura/e quietanzata/e relativa/e all’acquisto eseguito nel periodo dal 1° gennaio 2021 alla data di pubblicazione del presente bando, intestata/e all’iscritto o allo studio associato cui appartiene).
Importo e modalità di erogazione del contributo
Il contributo è pari al 50% della spesa complessiva, al netto dell’IVA, sostenuta per l’acquisto di strumenti informatici destinati all’esercizio della professione nel periodo dal 1° gennaio 2021 alla data di pubblicazione del presente bando.
I contributi sono erogati, fino a esaurimento dell’importo complessivo previsto dal bando (1.600.000 di euro),
secondo una graduatoria apposita.
Con la presentazione della domanda si autorizza Cassa Forense a pubblicare sul sito internet la graduatoria con codice meccanografico/numero di protocollo della domanda, reddito complessivo relativo all’anno 2020, data di nascita e numero di anni di iscrizione alla Cassa, nonché a effettuare i controlli, anche a campione, sulla veridicità della documentazione prodotta e delle autocertificazioni del richiedente