Professione forense

Arriva il sì dalla Camera alle lauree abilitanti ma non per giurisprudenza

Redazione
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Ieri la Camera dei Deputati ha dato il benestare (con l’approvazione del ddl 2751) ad una delle indicazioni già presenti nel PNRR, ossia la riforma delle lauree abilitanti per alcune professioni, così da rendere «l’esame di laurea coincidente con l’esame di Stato, con ciò semplificando e velocizzando l’accesso al mondo del lavoro da parte dei laureati».
Il discorso però non vale per le lauree che prevedono un tirocinio dopo l’università. Restano, dunque, fuori avvocati, commercialisti, notai e revisori legali, come previsto dall’art. 4 del ddl, con un cambio di rotta rispetto alle ultime settimane quando, tale facoltà, come sottolineato anche dall’AIGA, che ha manifestato numerose perplessità al riguardo, era estesa a tutte le categorie professionali.

 

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